Amancio Ortega Gaona: vi presento il "signor Zara" ed il suo mondo!!! (some curiosity about "Mr. Zara" and his world)

Se avessi incontrato questo signore sotto casa mia, non avrei saputo nemmeno chi fosse. Eppure quasi ogni giorno vesto un capo di abbigliamento uscito da uno dei suoi più di seimila negozi sparsi per il mondo. 

Amancio Ortega Gaona, questo signore dal volto rotondo nato nel 1936 da un ferroviere ed una casalinga, è invece il patron di Zara e negli ultimi anni naviga sempre (secondo le statistiche di Bloomberg) tra il terzo ed il quarto posto tra gli uomini più ricchi al mondo con un patrimonio attuale di 65,1 billion dollars. Attualmente è al terzo posto ed è anche l’uomo più ricco del nostro continente avendo superato Ingvar Kamprad, il “mobiliere d’Europa”, patron di Ikea.

Ortega ha iniziato a lavorare in un negozio di abbigliamento a La Coruna a 13 anni e nel 1972 ha fondato la sua prima compagnia Confecciones GOA (le sue iniziali all’inverso). Il suo primo negozio dal nome Zara è stato aperto nel 1975 insieme alla moglie del tempo, Rosalia Mera (deceduta lo scorso anno) con la quale dieci anni dopo ha costituito la holding Inditex facendovi confluire anche il marchio Zara. 

Negli anni seguenti si sono succedute le acquisizioni e attualmente fanno capo ad Inditex, di cui Ortega detiene una quota attorno al 60%, i marchi Massimo Dutti, Pull & Bear, Oysho, Bershka, Stradivarius e Uterque, quest'ultimo a me sconosciuto. Da allora la società ha esteso nel mondo la propria rete commerciale arrivando nel 2012 a possedere 6.009 negozi in 86 paesi con circa 120.000 dipendenti.

                         

Per questi dati Zara è stato descritto dal direttore moda di Louis Vuitton Daniel Piette come "il più innovativo e devastante marchio al mondo" e dalla CNN come una "storia di successo spagnolo".

Dal 2006 il colosso Inditex è il più grande rivenditore di abbigliamento low cost in Europa e si avventura per diventare il più grande al mondo, visto che il gruppo prevede aperture stimate tra i 300 ed i 500 negozi ogni anno. Negli ultimi anni, solo nella mia provincia, ne hanno aperti almeno quattro!!! In questi ultimi anni di recessione, il gruppo ha comunque chiuso i propri bilanci in attivo (+6% di ricavi a metà 2013 e +1% di profitti alla stessa data) raggiungendo una redditività assimilabile alle aziende del lusso pur vendendo abbigliamento a basso costo. Per darvi un’idea, nel primo semestre del 2013 il colosso spagnolo ha realizzato il triplo degli utili rispetto a Prada e quasi il quadruplo dei ricavi.

Girovagando in rete, sia su siti economici che sul sito ufficiale di Inditex, ho trovato un sacco di informazioni interessanti ed anche curiose sul gruppo e sul lavoro che svolgono.  

Non le conoscevo e certe sono così giganti da non riuscire nemmeno ad immaginarmele, così ho deciso di condividerle con voi che siete sicuramente amanti come me di Zara e degli altri marchi: 

•        Inditex ha 10 piattaforme logistiche nella sola Spagna per una superficie complessiva di 1 milione di metri quadrati, qualcosa come 132 campi di calcio;
•   Da queste piattaforme, già muniti del tag antifurto e del prezzo (Spagna/resto del mondo), partono ogni settimana 2 milioni di capi che il giorno dopo spunteranno tra gli scaffali dei negozi;
•     L’emporio di Zara al numero 666 della Quinta strada è stata l’operazione immobiliare più cara di New York dello scorso anno (324 milioni di dollari);
•   All’interno di Inditex ci sono 300 disegnatori che progettano a getto continuo 30 mila modelli ogni anno;
•    Inizialmente Ortega aveva deciso che la sua ditta si sarebbe chiamata Zorba, in onore del film con Anthony Quinn; però si rischiava di fare confusione con un bar omonimo e così nacque Zara;
•   Il creatore del fenomeno Zara è un personaggio dalla riservatezza assoluta. Non ha mai concesso un’intervista e mai posato per foto ufficiali. Fino al 1999, nessuna foto di Ortega era stata pubblicata ad eccezione di una vecchia carta di identità spagnola. I soli lussi pare siano l’aereo aziendale e un centro ippico necessario per dare degna ospitalità ai cavalli purosangue della figlia Martha, sua erede;
•     Nel dicembre 2013 Ortega ha acquistato un edificio per uffici a Londra per 670 milioni dollari (è il prezzo per mq tra i più alti mai pagato in tutto il mondo per un edificio per uffici);
•    L’ex moglie di Ortega e cofondatrice di inditex Rosalia Mera nel 2013, anno della sua morte, era la donna più ricca di Spagna (patrimonio 6,1 miliardi di dollari) e secondo Forbes al 66mo posto tra le donne più influenti del mondo;
•    Più di metà dei vestiti Zara viene fabbricata in Europa, Nord Africa, Portogallo, Marocco e Turchia, in stabilimenti non troppo lontani dai principali centri di vendita. Secondo la filosofia Inditex le proposte più legate alla moda devono essere confezionate in non più di due o tre settimane nelle fabbriche più vicine alle piattaforme logistiche della casa madre, posta sulle coste della Galizia;
•   Secondo una persona che lo ha incontrato «Il sogno nel cassetto di Amancio Ortega è la donna che va a comprare da Zara indossando Dior o Chanel»;
•    Lo scorso anno i giornali hanno inquadrato Kate Middleton con una gonna Zara da 50 sterline e poco tempo fa Olivia Palermo come vedete nelle foto postate sotto (a proposito: giuro che a breve faccio un post su Olivia Palermo!!!!);
•    Questi scatti sarebbero stati un evento da sfruttare in pubblicità, ma Zara (non so se ve ne siete accorte, io non troppo a dir la verità) non fa investimenti in pubblicità, ma solo in nuovi negozi, posti generalmente in location strategiche che non hanno nulla da invidiare a quelle dei grandi marchi di abbigliamento;
•     Quest’ultima notizia non so se sia vera e proprio per questo la lascio per ultima: secondo Bloomberg Ortega detiene qualcosa come 2,2 miliardi di dollari in contanti e altre attività (sulla base delle analisi finanziarie svolte su di lui).

Tutto questo è immenso, ma la cosa che mi colpisce maggiormente sono i 30 mila modelli nuovi ogni anno e la rapidità con cui li presentano, senza alcuna pubblicità. Allora ci penso io! Cercate nel mio blog con la parola Zara e vedrete in quanti outfit ne troverete la presenza! Allora anch'io, Eniwhere Fashion, sono una loro promoter, no????  E voi, quanti capi di Zara avete? Sono sicura che se li mettiamo tutti insieme saranno dei numeri alti come quelli del signor Ortega!!!! 
                                                             Ciao a tutte, un bacio,
                                                                                          Eni