Sfilata Gucci FW2018: promossa o bocciata?

Ne parlano tutti. Ovunque. Nel web, nei blog, su Facebook e su Twitter e non potevo non parlarne nemmeno io qui nel mio spazio online. Mi sono vista la sfilata di Gucci da casa. La Fashion Week e le sfilate le vedrò live nel weekend (figli e maltempo permettendo). Mi sono letta un po' di articoli, guardato le immagini (fonte Vogue) ed ho voluto dedicargli uno spazio. Perché? Scopritelo qui.

Tre motivi per dedicare un post

alla sfilata di Gucci durante la MFW 

In primis perché Alessandro Michele mi è simpatico. Lo è stato fin da subito e non appena arrivato da Gucci gli ho dedicato un post che trovate qui. Lo avevo fatto nonostante la mia preferita di sempre fosse quella Frida Giannini che se ne era andata, quasi all'improvviso, senza preavviso. Nessuno può negare che abbia rivoluzionato lo stile precedentemente “sobrio del brand” toscano fin da subito.

In secondo luogo perché la sfilata (e intendo “la sfilata”) nel set allestito da sala operatoria in cui ha presentato la collezione autunno/inverno 2018/2019 non mi è piaciuta. Salvo solamente le giacche, il tweed, gli accessori e forse un paio di outfit. Presa a piccole dosi sarà certamente super vendibile e vedremo un sacco di questi capi deliberatamente ispirati o copiati nelle vetrine di un sacco di negozi. Alla fine quello che conta durante le settimane della moda è anche che se ne parli e certamente di Alessandro Michele se ne parla (e se ne parlerà) a volontà. Gucci è il classico caso in cui piovono critiche (come per questa sfilata) e poi tutte a pubblicare immagini #gucciinspired.
Infine perché del piccolo drago non mi interessa niente. Ecco, l'ho detto. Ma chi ci va in giro con un drago in mano?!?!? Tutti che vogliono il baby drago manco fossimo nel Trono di Spade (solo Abe ed i fan della serie sarebbero contenti). Perché non andare in giro invece con il proprio volto tra le mani, allora?!?!?! C'era anche quella scelta nella sfilata.

Il successo della sfilata di Gucci

A mio parere comunque sarà un ennesimo successo. Il web lo ha già decretato. Sono state presentate sette serie del Trono di Spade e non avevo mai sentito parlare di draghi in passerella, eppure Alessandro Michele è riuscito anche in questo. Ma chi lo voleva un draghetto fino a due giorni fa?!?!?
Sui significati della sfilata (sempre un po' troppo elaborati secondo me) si può discutere. Il designer ha dichiarato: “Siamo i dottor Frankenstein delle nostre vite". Vero. Può essere. Forse....

Voi che ne pensate?

In fondo al post trovate anche il video integrale. Ciao,

Eni 

Photo Credit : Vogue.it – Huffingtonpost.com - Twitter