#Abenifamily : la prima lettera a te mia cara Alice

Quando ero piccola ero una peste. Volevo vestirmi da maschio, mi comportavo da maschio e adoravo i giochi da maschio. Non a caso, al posto di una migliore amica, avevo un miglior amico. Odiavo le femmine. Odiavo i loro codini, i loro vestiti e li loro capricci. Odiavo le gonne ed ogni nota femminile nel mio look e me la prendevo sempre con mia mamma che, con tanta fatica, cercava di farmi assomigliare sempre più a quella creatura femminile, quale in effetti ero.

Ecco, spero e mi auguro con tutto il cuore che tu, mia cara Alice, non sia come me ...

Il papà è il tuo primo amore...

Da piccola per me la mamma era quella che dava ordini, quella che diceva di rifare il letto, di fare i mestieri e che insisteva su come comportarmi. Invece il papà ... ah, il papà per me era il mio numero uno.

Ricordo ancora quando andavo all'asilo e non vedevo l'ora che arrivasse a prendermi. Non appena le lancette dell'orologio segnavano la tanto attesa ora, saltellavo fuori dalla porta con un mega sorriso sul mio volto paffuto e lui era li fuori, ad aspettarmi.

Questo è uno dei miei ricordi più belli di quel tempo e mi emoziono ancora ogni volta in cui ci penso.

Ricordo quando mi pettinava i capelli, perché solo lui poteva. In quel momento si trasformava nell'uomo più dolce del mondo. Lo adoravo! Ecco, è così che immagino anche te, mia piccola Alice, con il tuo papà.

Il papà sarà il tuo supereroe!

So già che dovrò cederti il ​​mio posto da principessa ...

Confesso: in teoria l'ho già fatto, fin da quando eri nella pancia e lui, nella speranza di sentirti muovere, si spostava sempre dal lato destro della pancia, dove appunto c'eri tu.

No, non sono gelosa anzi sono felice perché tu piccola mia hai un papà straordinario che già ti ama e ti coccola come nessun'altro. 

Dovresti vedere il suo viso mentre ti cambia il pannolino, ti fa il bagnetto o mentre ti veste. Mentre ti culla per farti addormentare e mentre ti porta a passeggio. Mentre ti stringe tra le braccia e ti da il bacio sulla fronte con la stessa delicatezza che ha con me. Vedrai Alice, vedrai con i tuoi occhi il suo viso mentre splende di felicità. 

E immagino già il futuro: voi due mentre guardate un film e vi coccolate sul divano. Mentre ti insegna ad andare in bici, sui pattini o a giocare a tennis. Mentre risponde pazientemente a tutte le tue domande e ti sopporta per tutti i capricci che distinguono il genere femminile. E ti immagino rapita dalle sue parole, dai suoi gesti, dal suo amore e dalla sua dolcezza. 

Ricordati cara Alice che questi saranno i tuoi ricordi più belli. Quelli indimenticabili.

Riguardo a me invece, spero solo che non tu non assomiglierai a me da piccola ...

Che invece dell'azzurro tu preferisca il rosa, che tu preferisca le gonne ai pantaloni e che non mi faccia disperare come ho fatto io con mia mamma. Se cosi fosse, mi sentirei già molto fortunata. Per tutto il resto cercherò di fare il meglio possibile, ma so già che non potrò mai sostituirmi nel rapporto tra il papà e la sua piccola principessa. Sono felicissima, che tu, amore mio, abbia la fortuna di avere un papà straordinario!

Con tanto amore,

la tua mamma