venerdì 12 ottobre 2018

#Outfit: l'abito a pois che ho sempre desiderato

Rieccomi con un nuovo outfit...

Non è un look per la FW e nemmeno per un particolare evento. Semplicemente un look per un pomeriggio in città. Perché grazie alle temperature miti possiamo indossare ancora un abito a pois che fa così tanto Parigi anche se siamo a Brescia e l'unica torre che c'è è dell'A2A. Perché grazie al sole posso dimenticare che sta arrivando l'inverno, che come "organizzatrice d'eventi" faccio abbastanza schifo e che per fortuna nella vita faccio altro altrimenti sarei già fallita...

Mai senza: l'abito a pois.

Non so quante donne mi abbiano fatto sognare con le loro foto su Instagram con abiti a pois. Già affascinanti e romantici di loro, con l'aiuto di scatti stupendi e bellissime modelle mi hanno così tanto ispirata che sono arrivata ad acquistarne ben due. Entrambi a pois (come in questo precedente outfit) ed entrambi bianchi e neri.

Volevo anche l'abito color terra e la gonna verde salvia (ovviamente a pois rigorosamente bianchi). Questo perché vi sembrerò anche triste ma non si può dire che non sia coerente. Comunque, dopo averle cercate tanto e con scarsi risultati, alla fine ci ho rinunciato. Per non rimanerci male mi sono convinta che non mi sarebbero stati bene. D'altronde con la mia statura la lunghezza invece che al polpaccio mi sarebbe arrivata alla caviglia e poi serve un vitino da vespa ed io invece litigo ogni giorno con la mia che spunta sempre troppo sopra i vestiti. Questo fino a quando ho incontrato lui: l'abito a pois che ho sempre voluto. Ne potete trovare molte versioni su Stileo, un sito web di cui vi ho parlato spesso nei miei post.

L'abito a pois che ho sempre voluto.

Ero così felice quando l'ho acquistato. Perché era proprio come lo volevo. Rispetto all'altro, questo abito nero a pois bianchi ha una linea più morbida e quindi ha la vita ed i fianchi che non segnano. E' caratterizzato dalla manica con polsino leggermente ampia, lunghezza al polpaccio e spaccature davanti che ho deciso di far richiudere... Questo fino a quando (nella prossima vita) non diventerò una super coscia lunga e magra e così potrò permettermi un bello spacco. Oppure fino a quando non lavorerò per i designer più famosi al mondo e potrò guadagnare cosi tanto da potermi permettere le fantastiche slingback di Dior. Fino ad allora mi accontento (e non poco visto quanto le adoro) di quelle di Zara. Una slingback nera a punta, con tacco basso e applicazioni di pietre su tessuto in tweed, che conosciamo tutti grazie alla mademoiselle Coco Chanel. Davvero bellissime!!!!

L'unico tocco di colore è data dalla mia borsa Clover di Gen Reynaud, in un bellissimo color fuxia. E' ispirata dagli Origami ed è realizzata interamente a mano in materiali naturali di alta qualità e viene dalla mia amatissima Spagna.

Ah, ma aspettate...voi eravate rimasti e volevate sapere perché facevo schifo come organizzatrice d'eventi, vero? Eh, sì, le belle notizie incuriosiscono sempre un po'.... Perché ho fallito alla prima (e penso anche ultima) prova: al primo compleanno dei miei pargoli. Visto quanto mi perdo, per paura di organizzare qualcos'altro ho detto ad Abe "io e te non ci sposeremo mai! Non potrei reggere l'organizzazione di un matrimonio". E con questo ho detto tutto.

Per il resto vi racconterò tutto in un futuro post.

Ciao,

Eni