MFW: Laura Biagiotti e la collezione FW2018

Vi ho sempre detto, qui nel blog, quanto ami le sfilate. Quei quindici, venti minuti di spettacolo che sono il risultato di un lungo periodo di lavoro, ricerca e creatività. Realizzare una collezione non deve essere per niente facile e condensare in pochi attimi un lungo periodo di lavoro nemmeno. Deve saperlo bene Lavinia Biagiotti che ha pensato completamente da sola alla collezione FW 2018 di Laura Biagiotti.

La donna secondo Laura Biagiotti alla MFW

Molti dicono che le Fashion Week siano ormai superate o che verranno superate a breve. Almeno nella concezione che ne abbiamo fino ad ora. Io non lo penso. Penso che cambieranno (o che dovranno cambiare) ma nel frattempo cerco di gustarmele al meglio. Di questa Settimana della Moda milanese avevo cominciato a parlarvi qui, con le stranezze di Gucci e non potevo non dedicare un post ad un brand che della semplice eleganza è sempre stato una bandiera.

Vi ho già parlato in passato delle sfilate di Laura Biagiotti, ma era la prima volta che assistevo ad una sfilata del brand romano successivamente alla scomparsa della stilista. Lo scorso settembre non avevo potuto presenziare perché di lì a pochi giorni sarebbero nati Alessandro ed Alice, ma stavolta non me la sono fatta scappare.

“Alla fine, il mio intento è uno solo: aiutare le donne a essere persone, non personaggi” (Lavinia Biagiotti)

La location è stata quella di sempre: il Piccolo Teatro. È la stessa location da 20 anni. Un sacco di ospiti illustri, da Mara Venier a Cristina Chiabotto, Natasha Stefanenko, Giorgio Gori. La sfilata comincia con un colore, il bianco, per finire con l'esatto opposto il nero. Passa per il pied de poule, il tartan ed il principe di Galles ma anche attraverso stampe maculate. È una collezione perfetta, ha dichiarato Lavinia stessa, per lo “straordinario quotidiano” della donna. Per donne “vivono ogni giorno e oggi lo fanno con una goccia in più di consapevolezza, quella di affondare le loro radici in qualcosa di solido".

A me la collezione è piaciuta un sacco ed a voi?

Ciao,

Eni