#Tendenze: il noleggio dei beni di lusso

La moda non si acquista più, la si affitta. Veramente? Sì, è possibile. Da quando? Da qualche tempo. E dove? Su alcuni siti web che offrono questo servizio che in molte aree del mondo sta andando a gonfie vele. Oggi vi parlo di un particolare servizio che può risolvere molti problemi alle schiave del "vorrei ma non posso".

La moda di lusso si può noleggiare:  

ecco la soluzione al "vorrei ma non posso"

Negli ultimi due anni abbiamo letto un po' ovunque di crisi della moda, di crisi dei brand più blasonati, di crisi di creatività eppure quest'anno il mercato del lusso è cresciuto del 5%. Bene. Per quale motivo? Non ve lo sto qui a spiegare. Andate su Fashion Network e scopritelo.

Poi ho scoperto che c'è un nuovo settore nel mondo della moda che sta crescendo e, seppur con numeri diversi da quelli del lusso, anche pesantemente. Qual'è? Quello del noleggio dei beni di lusso.

Se fino a poco tempo fa il “vorrei ma non posso” era limitato a qualche rampante belloccio che scorrazzava il venerdì sera per Corso Como alla guida di una fuoriserie a noleggio, tra poco vedremo questa tendenza anche ai polsi e tra le mani di innumerevoli donne.

Sembra che negli Stati Uniti questa moda sia veramente esplosa ma gli inventori di questo servizio vengono dal vecchio continente. Può sembrare un paradosso ma vengono proprio da una delle capitali della moda. È a Parigi infatti che hanno sede sia Instantluxe che Panoply City, due dei siti di noleggio di lusso più famosi.

Ci si trova di tutto. Su Instantluxe che è più orientato al mondo degli accessori le proposte vanno dalla Lady Dior (30 euro al giorno), alle borse di Prada, Gucci, Givenchy, ma ci sono anche Rolex e foulard di Hermes. Su Panoply City invece potrete trovare abbigliamento di ogni marca e stile. Il vestito nero di Victoria Beckham con gli strass alle maniche (più di 900 euro in acquisto) può essere vostro per 4 giorni a 125 euro oppure per 8 giorni a 165 euro. Mentre il cappotto in pelliccia sintetica sempre della stilista inglese può essere vostro per 4 giorni a circa 41 euro al giorno.
L'Italia non è certo rimasta a guardare. Sull'italianissimo Rent Fashion Bag trovate un sacco di borse. La Jumbo di Chanel a 90 euro per una settimana o la Alma di Louis Vuitton per 60 euro.
Che ne pensate?

30 euro al giorno per una borsa di Dior: si o no?

Io inizialmente sono rimasta colpita ed ho pensato: io non lo farei mai. Certo, ho ricordato quante volte nella mia vita ho acquistato un capo che ho indossato una volta sola ed è poi rimasto a prendere polvere nell'armadio. Potrebbe avere un senso ed anche se non ho intenzione di farlo, mi sono spiegata una parte del successo del noleggio. Potrebbe servire per una serata, per quell'abito che tanto non compreresti mai. Non odiatemi, ma ho sempre detto che l'unico abito che forse potrei noleggiare sarebbe stato quello del matrimonio. Troppo alto il costo di un abito per un giorno che, seppur importantissimo, è sempre un giorno solo. Alla fine trascorrerò il resto della mia vita con quell'uomo e ci sarà bisogno di vestirsi per molti e molti giorni oltre a quello del matrimonio!!!

Le ideatrici di Panoply City sostengono che questo servizio consenta alle donne di reinventarsi costantemente. È certamente vero ma allo stesso tempo penso che questo servizio riesca a soddisfare soprattutto quella fascia del “vorrei ma non posso”. Se non ti puoi permettere una Birkin o una Lady Dior, non te la puoi permettere e basta. Non è solo una questione di sapersi accontentare ma una questione di coerenza. A mio (modesto) parere l'apparire da solo non paga. Sarebbe come vestirsi di tutto punto e non essersi lavati, oppure mangiare una volta al mese da Cracco (Abe mi odierà) e per il resto a pane ed acqua. La borsa di lusso per quattro ore o per quattro giorni non ti rende più interessante e nemmeno superiore ad altre che si portano al braccio la borse che si sono potute permettere. Questo il mio pensiero. E voi invece che ne pensate?

Un bacio,

Eni

Photo Credit : Vogue - Ebay - InstantLuxe