Alessandro Michele è il Designer dell'anno

Devo essere sincera. Fino ad un anno e mezzo fa non lo conoscevo e l'ho scoperto solamente all'inizio del 2015 quando ha sostituito Frida Giannini alla guida di Gucci. In questi giorni si è parlato e si parlerà molto di lui perchè il British Fashion Council ha scelto di premiarlo con l'ambito International Designer Award. Viene scelto dopo Nicolas Ghesquière che proprio un anno fa era stato premiato per il suo lavoro da Louis Vuitton. In questo 2015 è stato certamente amato, odiato, osannato e criticato allo stesso tempo. Ricoprire il posto che era stato di Frida Giannini e rimpiazzarla in fretta e furia a ridosso della Fashion Week di Febbraio non deve essere stato facile, ma a me fa piacere che sia stato nominato un designer italiano.

Alessandro Michele : chi è il designer dell'anno

Romano, 43 anni, capelli e barba lunga in uno style che più che hypster sembra da cristiano praticante, Alessandro Michele racconta di non essere inizialmente stato interessato a diventare stilista. Gli piaceva il cinema e sognava di fare lo scenografo. 

Ha svolto lavori diversi prima di venire assunto da Les Copains per passare poi a Fendi. Sostiene che l'esperienza di qualche anno da Fendi con Karl Lagerfeld e quella con Frida Giannini e Tom Ford sono le basi da cui ha intrapreso la propria strada autonoma. 

Potete leggere una sua bellissima intervista nell'articolo che gli ha dedicato Simone Marchetti in Io Donna su Repubblica.it che trovate qui. Ne esce il ritratto di un uomo davvero particolare, attento alla bellezza ed al vintage, al passato ed al presente in un modo davvero originale. Mi ha attirata un passaggio particolare di questa intervista che riporto per intero “Sento una profonda urgenza per la bellezza e per le cose che sono impossibili. E penso che questo sia quello che le persone oggi cercano dalla moda. Un frullato di bellezza. Perché la moda è il modo più semplice che abbiamo di ricollegarci alla bellezza. È questo che succede quanto ti metti un bel vestito”. 

Personalmente non mi sento di dargli torto. 

Il British Fashion Council premia Alessandro Michele 

Io non sono nessuno per dire se sia o meno all'altezza di Frida Giannini (che peraltro mi piaceva un sacco) o di Tom Ford che, come sapete anche dal post che gli ho dedicato, è sempre stato e sarà sempre tra i miei preferiti, ma in questo anno Alessandro Michele mi ha colpita in modi diversi e questo premio che gli verrà assegnato tra sette giorni ne conferma in qualche modo la forte personalità.

Vi lascio con alcune immagini dello stilista e con il video rilasciato da Gucci della sfilata per la Spring/Summer 2016.

Un bacio e buona giornata,

Eni