Le mie sfilate preferite alla Milano Fashion Week

La Milano Fashion Week in corso in questi giorni con sfilate, presentazioni, party ed eventi è sempre un evento particolare con i calendari pieni di appuntamenti scadenziati che si cerca spesso di raggiungere tra corse in Metro, in Taxi a piedi o con qualsiasi mezzo possibile. Con Luna di Fashion Snobber, con cui ho trascorso una bellissima giornata giovedì, avevamo ipotizzato anche una nuova forma di trasporto: la Smart due posti per tre!

Da mercoledì 23 (e fino a lunedì 28) si sono susseguite numerose sfilate che potete osservare interamente nelle pagine web di Camera della Moda, da cui ho tratto le immagini che vedete qui. 

Le immagini delle sfilate di Gucci, Prada ed Emporio Armani alla Milano Fashion Week.

Ne ho scelte tre alle quali (per ovvi motivi) non ho assistito ma che per aspetti diversi mi sono piaciute e mi hanno colpita. Le presento in ordine cronologico di apparizione in passerella, partendo da Prada che ha presentato una collezione certamente più Spring che Summer, con tessuti davvero inconsueti. Di questi tre è certamente la mia medaglia di bronzo anche se, da quanto ho letto in rete, la sfilata è stata apprezzata anche per la sua rivisitazione di alcuni classici come il “tailleur”.

Medaglia d'argento per la sfilata di Gucci del tanto criticato (non so dire se giustamente o meno) e altre volte ammirato (idem come prima) Alessandro Michele. Un “caleidoscopio di colori e di stampe” l'ha sintetizzata qualche giornalista e ammetto che non ha sbagliato. Ce n'è davvero di ogni tipo, persino mescolate nello stesso outfit e gli accessori sono veramente ricercati: maxi occhiali,  orecchini grandissimi e le borse con l'icona del brand. 

La mia sfilata preferita alla Milano Fashion Week : Emporio Armani

Primo posto per quel Giorgio Armani di cui avevo parlato molto qui con la linea Emporio Armani. L'ho scelta perché più di tutte è stata quella che vorrei acquistare se me la potessi permettere, perché con la sua linearità e semplicità mi ha lasciata a bocca aperta. 

E non ho potuto che apprezzarlo nella sua dichiarazione di fine sfilata, quando ha detto: “Nel momento in cui si esagera, io ho preferito comporre una collezione che fa vedere una donna giovane, dolce, che non è una fashion victim. Troverà delle cose che, anche se non messe insieme come le metto io, potrà utilizzare per costruire una sua figura. Ho cercato di evitare l’effettaccio e dare un modo di vestire che è di tutti, molto attuale”. Non aggiungerei altro se non di prendere spunto da chi ad 81 anni sa ancora dettare lezioni di stile. 

Un bacio,

Eni 

3. Prada

2. Gucci

1. Emporio Armani