La massima espressione dell'Haute Couture: Elie Saab e Valentino

La Haute Couture è questa. Decisamente. Quelle collezioni che ti lasciano a bocca aperta, quei vestiti lunghi che si muovono sinuosi al passo delle modelle e quelle lavorazioni preziose e ricercate. Queste due sfilate sono state come un sogno, elegante e raffinato, certamente romantico.

Elie Saab e Valentino : la Haute Couture ai suoi massimi livelli

Difficile scegliere (ovviamente) quando il livello è così alto. Parto da quella che mi ha tenuta incollata allo schermo, quella che mi ha reso difficile anche scegliere le immagini da inserire in questo post, quella del libanese Elie Saab. Vi avevo parlato di lui anche in questo post che gli avevo dedicato quando avevo aperto il blog da poco e ad ogni sfilata cerco di ritagliare per le sue sfilate uno spazio. Perché? Perché ha la capacità di fare sfilare non l'abito che vuoi indossare ma l'abito che sogni di indossare. Quello con cui da piccola volevi vestire la tua bambola, quello che poteva indossare Cenerentola al ballo o quello della principessa dei giorni nostri alla serata di gala. 

Nude, cipria, celeste e oro i colori predominanti, per abiti in seta, con chiffon, organza, piume e cristalli. E chi non sognerebbe di indossarne uno?

Romanticismo libico o eleganza italiana? 

Dal romanticismo creativo di Elie Saab alla eleganza raffinata di Pierpaolo Piccioli per la sua prima sfilata Haute Couture Valentino c'è veramente un abisso. Eppure sono queste due le mie sfilate preferite, prima di quella della ex compagna di lavoro Maria Grazia Chiuri per Dior che vi ho raccontato nel post precedente. “Una semplicità impossibile da raggiungere; l'unica a stagliarsi tre metri sopra il cielo di Parigi” secondo Repubblica, una sfilata che “si posiziona sul podio più alto di questa sessione di sfilate” secondo Style del Corriere.  Abiti lunghi dalle silhouettes semplici e dritte o lunghe cappe con morbidi pantaloni che lasciano solo intravedere i piedi in bianco, giallo, rosa e due soli rosso Valentino.  

Con queste due sfilate chiudo il capitolo sulla Haute Couture.  Ha dichiarato Pierpaolo Piccioli che "nella couture non esiste il tempo, come succede nei sogni” e allora dopo queste collezioni non voglio vedere altro. 

Un bacio,

Eni 

Elie Saab

Valentino

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