Chi è Anthony Vaccarello il nuovo direttore creativo di Yves Saint Laurent

Da ieri (l'altro ieri quando leggerete) nei blog, nei socials, nei magazine online non si parla che di Anthony Vaccarello e della sua nomina a direttore creativo della maison francese Yves Saint Laurent. Il trentatreenne belga di origini italiane ha lasciato la direzione creativa di Versus Versace, la linea giovane del brand italiano, e presenterà la sua prima collezione ad ottobre a Parigi. Ma chi è questo piccolo personaggio dalla faccia simpatica? Io non lo conoscevo a fondo ed allora mi sono informata. Eccovi alcune info.

Anthony Vaccarello : un italo belga alla guida di YSL

Nato a Bruxelles da genitori italiani (nonni di Agrigento) e superata in fretta l'idea di diventare avvocato, si è diplomato nel 2006 alla Camera della Moda di Bruxelles e poi ha lavorato con Karl Lagerfeld da Fendi. Dal 2008 ha lanciato una linea di abbigliamento che porta il suo nome, che ha sfilato a Parigi un mese fa e di cui vedete qui sotto alcune immagini tratte da Vogue. 

La scelta da parte del gruppo Kering di Vaccarello ha ricevuto ovviamente elogi ma anche critiche, soprattutto dopo il periodo positivo del brand grazie alla guida di Hedi Slimane di cui trovate qui su Marie Claire un post sui motivi dell'addio. Il primo commento dello stilista in relazione alla sua nomina è stato abbastanza semplice “"Monsieur Saint Laurent è una figura leggendaria per la propria creatività, stile e audacia. Sono veramente grato di avere l'opportunità di poter contribuire alla storia di questa Maison straordinaria". 

Curiosità e commenti sulla nomina di Anthony Vaccarello da YSL

Nel suo sito web trovate tutte le sue collezioni  a partire dalla Spring Summer 2012 fino ad oggi, così come i negozi multimarca in cui viene distribuito il suo marchio. La sua pagina Facebook ha solo 48.964 like e quella di Instagram 137.000. Ultima foto proprio con Donatella Versace che per quello che in una intervista ha definito “il mio bambino” ha detto “Sono triste nel vederlo lasciare la famiglia Versace, ma auguro ad Anthony Vaccarello un enorme successo con la sua prossima sfida".

A me è simpatico. Alternativo e decisamente non in linea con il mio stile, ma simpatico e anche molto anni '80. Pelle, latex, borchie e tagli in diagonale un po' i tratti dominanti di questo ragazzo che vive a Parigi e del quale non si trovano sul web pettegolezzi. Secondo Michele Ciaravella "La sfida che aspetta Vaccarello non è una delle più facili e la sua decisione di prendere in mano un marchio così forte ricorda quella che ha fatto Alessandro Michele da Gucci. Una buona dose di coraggio, del resto, è quella che distingue i creativi". Che altro dire se non un bell'in bocca al lupo?!?!? Se gli mancheranno le coccole "leopardate" di Donatella Versace pace! Un bacio,

Eni