Parigi, il Libano e gli abiti più romantici che ci siano....

Ciao a tutti.

Oggi è stata una bellissima giornata. Avevo un giorno di riposo che ho trascorso interamente a Milano insieme alla mia amica Chiara. Abbiamo vagato per decine di negozi, pranzato a base di sushi ed acquistato diverse cose che vi mostrerò nei prossimi outfit. Ci siamo tolte anche lo sfizio della degustazione dei Macarons. Adesso sono le 22, sono distrutta e quindi non mi rimane che inserire questo post che avevo preparato da giorni (la Paris Haute Couture si è svolta ad inizio mese) e poi andare a dormire.

Di tutte le sfilate parigine ho scelto quelle che, per una romanticona come me, facevano più sognare e cioè quelle di Elie Saab e di Zuhair Murad. Si tratta di due stilisti, entrambi libanesi di nascita, non coetanei ma neanche così distanti di età (uno è del 1964, l’altro del 1971), di cui vi mostro alcune realizzazioni che hanno presentato sulle passerelle parigine. E’ curioso come entrambi provengano dal Libano, paese a cui dichiarano di essere ancora fortemente attaccati, così come le loro vite siano passate dall’Italia (Roma e Milano) e dalla capitale francese. Entrambi nel corso delle rispettive carriere hanno vestito personalità importanti, cantanti, attrici, persino principesse. Ad Elie Saab avevo già dedicato uno spazio in un mio post, per Zuhair Murad invece si tratta della mia prima volta.

In ogni caso abiti da sera a go-go di un’eleganza estrema, impreziosita da paillettes e decorazioni importanti e sofisticate.

Di Elie Saab mi hanno colpita l’ambientazione teatrale, scura ma illuminata da enormi chandelier posti sullo sfondo ed i colori, soprattutto gli abiti rosa nonostante non sia uno dei miei colori preferiti. Di Zuhair Murad invece mi hanno colpita le geometrie, le decorazioni e soprattutto gli spacchi di cui erano dotate quasi tutte le creazioni.

Non saprei scegliere quale delle due sfilate (che potete trovare qui e qui) mi piaccia maggiormente e a voi?

Un abbraccio e buonanotte,

Eni

Elie Saab

Zuhair Murad