Buon Compleanno Re Giorgio !!!

Oggi, 11 luglio 2014, Giorgio Armani compie ottant'anni e per questo motivo ho deciso di dedicargli questo post. Negli ultimi giorni ho letto molto su di lui, soprattutto sul web, mi sono spulciata interviste recenti e non, recensioni delle sue sfilate, articoli di giornalisti che lo criticavano o lo osannavano. Un pò di tutto insomma. Quello che vi riporto è il riassunto di tutto questo, corredato di alcune immagini rubate dalla rete, che magari ne danno un ritratto diverso da quello che siamo abituati a vedere.

Vi lascio poche informazioni sulla sua biografia, visto che tutto si può trovare tranquillamente su Wikipedia. Nasce a Piacenza nel 1934, si iscrive alla facoltà di Medicina e la lascia dopo un anno. Lavora per La Rinascente fino al 1965, poi per Nino Cerruti e dagli anni Settanta in proprio con il proprio marchio che festeggerà quarant’anni di vita proprio il prossimo anno. Per quarant’anni l’azienda cresce quasi ininterrottamente. Nel 2013 l’azienda fattura 2,2 miliardi di euro, ha 6.700 dipendenti sparsi su quasi 2.500 negozi nel mondo.  Mi ha colpita il patrimonio dichiarato : 900 milioni di euro e la sua idea in merito, confessata in un’intervista; “Ho sempre associato una buona liquidità di cassa con i concetti di indipendenza e solidità. Non so se sia un retaggio della mia infanzia, ma avere fieno in cascina mi ha sempre fatto ritenere che io, l'azienda, i dipendenti e i fornitori potessimo dormire sonni più tranquilli”. Nella classifica mondiale della ricchezza di Forbes è al 138mo posto e in Italia al 4o.

Nel corso dell'ultimo decennio ha allargato i suoi investimenti allo sport (è proprietario della squadra di basket di Milano) agli alberghi e agli investimenti immobiliari. Se tutti sanno dell'Hotel Armani nella Burj Tower di Dubai, non tutti sanno di White City a Tel Aviv o di Century Spire a Makati nelle Filippine. Residenze di lusso a prezzi astronomici, variabile dai 20 ai 25 mila euro a metro quadro. 

In una bella intervista sostiene di essere religioso e di recarsi a messa ogni domenica. Dice di emozionarsi nei due minuti prima dell'inizio di una sfilata e di temere di venire dimenticato. Ritiene che il suo segreto stia nell'essere sempre moderno, con sicurezza ed autostima, senza rimpiangersi mai. Secondo lui i valori più importanti sono umiltà, semplicità ed onestà ed i propri difetti l'essere esigente, perfezionista e caparbio. 

Ovviamente questi tratti escono anche in alcune sue frasi, con le quali vi lascio, rinnovandogli i miei auguri di buon compleanno.

"Elimino le differenze tra uomo e donna. Ho dato all'uomo la scioltezza, la flessuosità, la morbidezza della donna. E alla donna il comfort, l'eleganza dell'uomo. Io destrutturo, ammorbidisco".

"Nella società dell'apparire occorre apparire, ma l'essere oggi rappresenta ancora un valore. Fondamentalmente ritengo che l'apparire abbia breve durata, ma l’essere sia per la vita".

"Ho fatto il mio testamento, anche se lo modifico ogni settimana".

"Ho paura invece che nella moda si facciano cose controproducenti. Io rispetto chi fa spettacolo, anche se non è il mio mestiere".

"E' più facile fare un grande scollo a V e usare uno stampato della madonna, che rinnovare un tailleur. E' drammatico cambiare una giacca con piccole innovazioni. Noi cerchiamo di farlo. Gli altri poi ci copiano, andate a vedere in Montenapoleone, ci sono i miei vestiti di dieci anni fa! Eppure c'è qualcuno che prende l'aeroplanino e se ne va via e snobba la sfilata di Armani" (parlando della partenza anticipata di Anna Wintour dalla Milano Fashion Week di Febbraio 2014).

"Dicono che i miei cappelli sono esagerati, e allora le coroncine d'oro? Sotto i mie cappelli ci sono abiti che si possono portare" (Parlando di Dolce e Gabbana).

"Mi comporto da stilista e da imprenditore nello stesso modo e con la stessa passione".

Con questo vi auguro buon weekend,

Eni